Il Tabernacolo - Ebraismo

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Il tabernacolo nella religione ebraica era un santuario trasportabile eretto nel deserto e che accompagnava gli israeliti nel loro vagare dopo l'esodo. Viene descritto nel libro dell'Esodo della Bibbia ebraica. I Leviti (i membri di una delle 12 tribù d'Israele) avevano il compito di occuparsene.
In epoca successiva è stato sostituito dal Tempio.

Secondo il racconto della Bibbia, il tabernacolo era costituito originariamente da una recinzione fatta da teli; all'interno della recinzione c'era una tenda realizzata con pelle di capra, di foca e di montone dipinto di rosso che ne facevano da copertura a tutta la struttura. La tenda nel suo interno era divisa in due da un telo dove vi erano raffigurati due cherubini. Questo telo creava cosi due luoghi: il primo era detto Luogo Santo; in esso sia i leviti che i sacerdoti potevano accedere per i vari servizi ad essi dedicati. Il secondo luogo era chiamato Luogo Santissimo; ad esso si accedeva attraverso il Luogo Santo. Nel Luogo Santissimo poteva entrare solo il Sacerdote prescelto una volta all'anno. Nel Luogo Santissimo c'era l'Arca dell'alleanza che era fatta in legno ed era ricoperta di oro e al suo interno conteneva i dieci comandamenti dati a Mosè, la verga di Aronne fiorita e la Manna. Il coperchio dell'arca era costituito da un basamento sul quale ai due estremi c'erano rappresentati due statue di cherubini rivolti uno contro l'altro con il viso volto verso l'interno dell'arca. Secondo la fede ebraica su questo tabernacolo, così costruito, si manifestava la presenza di Dio.

(fonte: Wikipedia (testo) e Templebuilders (immagine)

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