I tre grandi re d'Israele - Re Davide

Davide (in ebraico דָּוִד בֶּן יִשַׁי David ben Yeshay, David figlio di Yesse) fu un personaggio biblico dell'Antico Testamento. Le sue vicende, facenti parte dell'epoca ebraica, sono raccontate nel primo e nel secondo libro di Samuele e nel Primo libro dei Re. Secondo re d'Israele, sarebbe vissuto nella prima metà del X secolo a.C. La descrizione che ne fa la Bibbia è quella di un personaggio dal carattere complesso, capace di grandi crudeltà e generosità, dotato di spregiudicatezza politica e umana ma al tempo stesso in grado di riconoscere i propri limiti ed errori. Nel Tanakh, nel Talmud ed in gran parte dell'esegesi ebraica è scritto che da Re David deriva il ramo dinastico da cui discende il Messia. Anche nel Trattato Sotah del Talmud si dice che Re David discese anche da Miriam, sorella di Mosè ed Aronne. Secondo la tradizione ebraica fu l'autore del Libro dei Salmi.
Secondo la Bibbia, il pastore Davide - "fulvo di capelli e di bell'aspetto" - era figlio di un efraitita da Betlemme di Giuda di nome Iesse. Entrato a servizio di Saul primo re d'Israele, come citarista (suonatore di cetra) per rallegrarne l'umore, depresso a causa di uno spirito negativo, Davide venne quindi unto ( con l'olio ) segretamente dal profeta Samuele su ordine divino come re d'Israele a causa della "perversione" di Saul.
L'episodio biblico più famoso riguardante Davide è quello dello scontro con Golia, il gigante filisteo che terrorizzava e insolentiva gli ebrei, sfidandoli a duello. Dopo quaranta giorni Davide, non potendo più sopportare le offese rivolte al Suo Dio, accettò la sfida e riuscì, grazie all'aiuto di Dio, ad avere la meglio sulla forza, tramortendo Golia con un sasso lanciato da una fionda e poi decapitandolo con la spada del gigante. La vittoria lo rese popolare presso gli ebrei e gli valse l'amicizia di Gionata, figlio del re Saul. Successivamente Davide sposerà la figlia del re, Micol.La crescente fama di Davide ingelosì Saul che tentò di ucciderlo con una lancia. Davide fuggì, conducendo una vita da bandito e chiedendo anche ospitalità ad Achis re dei Filistei.
Davide venne poi eletto re di Giudea e, dopo la morte del successore di Saul, anche d'Israele. In questa veste conquistò Gerusalemme, diede impulso allo sviluppo della città, preparò la costruzione del tempio per l'arca dell'alleanza, e condusse vittoriose e spietate guerre contro le popolazioni nemiche (Filistei, Ammoniti, Moabiti, ecc).
Nell'ultima parte della vita Davide, pur avendo un numeroso harem, si invaghì di Betsabea, moglie del suo ufficiale Uria l'Hittita. Per non avere intralci lo fece morire mandandolo a combattere in guerra (2Sam, 11). Il pentimento di Davide per questa azione, dopo che il profeta Natan gli avrebbe rimproverato la sua colpa (2Sam, 12), sarebbe all'origine del Miserere, uno dei più famosi Salmi. Tragica fu anche la fine del figliastro Assalonne che sarebbe stato ucciso dopo essersi rivoltato contro di lui. Alla morte del re gli sarebbe successo al trono il figlio Salomone, avuto da Betsabea.
Fonte: Wikipedia

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