"Dov'è o morte la tua vittoria?"


“Se Cristo non è risorto, vana è la nostra fede … e noi saremmo i più miserabili tra tutti gli uomini” (cf. 1Cor 15,14.19). Queste parole di Paolo esprimono bene qual è l’unico fondamento della fede cristiana: la resurrezione di Gesù Cristo dai morti che oggi celebriamo nella Pasqua, festa delle feste, speranza per tutti gli uomini di una vita senza fine in Cristo, “il primo risorto tra coloro che sono morti” (Col 1,18). (...)


“Dio ha risuscitato Gesù” (cf. At 2,24),
"la vita è più forte della morte, l’amore è più forte della morte!" (cf. Ct 8,6)


"Dov’è, o morte, la tua vittoria?” (1Cor 15,55):
questo dovrebbe essere il canto intonato nel giorno di Pasqua dai cristiani, nella consapevolezza che ormai la morte non è più la parola definitiva, ma è solo l’esodo da questo mondo al Padre, che ci richiamerà tutti a vita eterna… Davvero, come aveva ben compreso Isacco il Siro, da quell’alba di quasi duemila anni fa “il solo e vero peccato è rimanere insensibili alla resurrezione”.

Enzo Bianchi
Leggi tutto il testo dell'omelia pasquale sul sito della Comunità di Bose

Commenti