Il Tabernacolo- Cristianesimo


La parola tabernacolo (in latino Tabernaculum - diminutivo di Taberna dal significato di Dimora), nella tradizione ebraica e cristiana significa il luogo della dimora di Dio presso gli uomini.
Comunemente, nelle lingue moderne, con tabernacolo si intende una struttura a forma di scatola presente in tutte le chiese cattoliche e di altre confessioni cristiane nella quale sono conservate le ostie consacrate dopo la Celebrazione Eucaristica raccolte comunemente dentro una pisside. Con tabernacolo si intende anche un'edicola posta all'esterno con un'immagine sacra.

Circa dal XII secolo inizia nelle chiese latine l'uso del tabernacolo.
Al tempo della controriforma nel cattolicesimo il Tabernacolo divenne il posto più importante della chiesa, intesa come edificio. Fu questo un modo per sottolineare la presenza reale di Cristo anche dopo la Celebrazione Eucaristica.
Secondo le norme del Codice di Diritto Canonico, esso deve essere fisso, non movibile, chiuso a chiave e la chiave deve essere custodita in luogo sicuro.
Solo i presbiteri, i diaconi, i ministri straordinari dell'eucaristia e talvolta anche gli accoliti hanno accesso al Tabernacolo.
Secondo la tradizione accanto al Tabernacolo viene acceso un lume, come simbolo della presenza del pane consacrato.
Fonte Wikipedia (testo), immagini Google e Midisegni

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