La stella di Betlemme era veramente una cometa, magari bella luminosa e con una lunga coda?
Proviamo ad investigare, partendo dal riferimento alla
stella nel Vangelo di Matteo, la cui prima stesura aramaica Nella lingua
parlata da Gesù) fu probabilmente attorno al 50/60 d.C.
«Nato Gesù in Betlemme di Giuda, al tempo di re Erode,
alcuni Magi, venuti da Oriente, giunsero in Gerusalemme e chiesero "Dove è
il nato re dei Giudei? Perché noi abbiam veduto la sua stella in Oriente
e siam venuti per adorarlo"… Allora Erode, fatti venire segretamente i
Magi, si fece precisare da loro con ogni diligenza il tempo in cui la stella
era loro apparsa... I magi, udito il re, se ne partirono. Ed ecco la stella
che avevano visto in Oriente andar loro innanzi, finché, giunta sopra il luogo
dove era il bambino, si fermò». (Matteo 2,1-12) (ho sottolineato i due
riferimenti alla stella).
La parola usata per indicare il fenomeno celeste che guidò i
magi è "STELLA", che però in greco (astron) può anche significare
generalmente "fenomeno, evento del cielo", ma NON CERTAMENTE "STELLA
COMETA”.
La prima rappresentazione della cometa fu quella di Giotto a
Padova, nel ciclo di affreschi che decora la Cappella degli Scrovegni, egli
infatti dipinge per la prima volta sopra la capanna della Natività una Cometa!
Come mai? Probabilmente perché Giotto rimase, come molti
all'epoca, impressionato dal passaggio della cometa di Halley, che avvenne nel
1301.
Scartando l’idea della STELLA COMETA, proviamo ad analizzare
altre ipotesi:
Fu una METEORA? Certamente no. Le meteore sono piccoli frammenti rocciosi che viaggiano nello spazio e quando entrano nell' atmosfera terrestre, vaporizzano in pochi secondi. Quindi non ci sta con il fatto che il fenomeno fu visibile per molto tempo.
Allora fu l’AURORA BOREALE? L’aurora boreale è un fenomeno
che molto difficilmente può vedersi a latitudini così basse come quelle della
Palestina, ma non è impossibile e può durare settimane… Siamo sulla buona
strada? Purtroppo, no, perché l’aurora boreale sarebbe stata facilmente visibile
anche da Erode, e quindi non si spiega perché egli volesse delle spiegazioni su
“il tempo in cui la stella era loro apparsa”.
Poteva trattarsi di una SUPERNOVA, ovvero dell'esplosione di
una stella? Questo fenomeno può apparire
come una "nuova" stella, ma tuttavia una Supernova non si distingue,
ad occhio nudo, da una stella qualunque e comunque si muove in cielo durante la
notte attorno alla polare, esattamente come tutte le altre stelle. Non cambia
quindi di posizione notte dopo notte.
Quello che ha guidato i magi potrebbe essere stata una CONGIUNZIONE
DI PIANETI? Un Pianeta (i cinque visibili a occhio nudo sono Mercurio, Venere,
Marte, Giove e Saturno) sembra muoversi sulla volta celeste velocemente e in
modo indipendente rispetto alle stelle. GIOVE e SATURNO furono vicini sulla
volta celeste nel 7.a.c e furono visibili in cielo ad oriente, come dice il
Vangelo di Matteo. Durante l'estate il fenomeno si spostò rimanendo visibile
tutta la notte. Alla fine dell'anno si avvicina un terzo pianeta: MARTE. Il
tutto avvenne sempre nella zona di cielo della COSTELLAZIONE DEI PESCI. I tre
rimasero apparentemente vicini in cielo fino al 6.a.c, e poi si allontanarono e
la congiunzione terminò.
Ora questo evento era sotto gli occhi di tutti ma … poteva
avere qualche preciso significato solo per dei "Magi", ovvero
astronomi-astrologi. Loro potevano
interpretare il significato di questo fenomeno in questo modo:
SATURNO era il simbolo della "giustizia".
COSTELLAZIONE DEI PESCI era il simbolo della "casa di
Davide" e quindi di Israele.
L'avvenimento poteva allora essere interpretato così: UN
NUOVO RE D’ISRAELE, GIUSTO E SANTO, STA NASCENDO IN ISRAELE.
Proprio ciò che i re Magi avevano dedotto osservando il cielo.
Siamo quindi arrivati alla fine dell'inchiesta: tra tutte le ipotesi possibili, QUELLA DELLA CONGIUNZIONE PLANETARIA È DUNQUE LA PIÙ PROBABILE.
(TESTO LIBERAMENTE ADATTATO DALL'ARTICOLO: http://www.parrocchiasantalfonso-torino.it/presepeartistico/sito/Cometa.pdf )
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