CALENDARIO DELL'AVVENTO - GIORNO 6 - San Nicola

LA VERA STORIA... DI BABBO NATALE!

Proprio lui Babbo Natale o Santa Claus che tutti i conoscono e che tanti bambini aspettano, in sella alla sua slitta trainata dalla sue magiche renne nella notte tra il 24 e il 25 dicembre...

MA COSA C'ENTRA QUEL SIMPATICO PANZONE COL NATALE? 

Babbo Natale: le origini e la leggenda

Le prime tracce cristiane coinciderebbero con San Nicola, vescovo di Myra in Turchia e considerato il protettore dei bambini. 

La sua era una famiglia ricca e, alla morte dei genitori, Nicola ereditò una fortuna che mise a disposizione dei più poveri. Secondo una leggenda, si tramanda che donasse il cibo alle persone povere calandolo di nascosto giù per il camino e dalle finestre delle case.

È proprio questa sua "generosità" ad averlo trasformato nei Paesi del Nord Europa in Santa Klaus un nome che deriva da Sinterklaas, nome olandese di San Nicola. 

Da San Nicola a Santa Claus

Da San Nicola a Santa Claus il passo è stato abbastanza facile: aveva una lunga barba, e indossava una tunica rossa: fino a pochi decenni fa infatti del Nord Europa, dal Belgio all'Olanda fino a Germania e Austria, Santa Claus indossava ancora la divisa da vescovo. L'origine del nome sarebbe appunto olandese: Santa Claus da Sinterklass, ovvero San Nicola.

Il Babbo Natale che conosciamo oggi

Il Babbo Natale che conosciamo oggi è molto più recente di quanto sembri. La Coca-Cola ha aiutato a creare l'immagine del moderno Babbo Natale: infatti il modo in cui la maggior parte di noi lo vede, l'uomo sorridente e paffuto con la barba bianca, viene dalla pubblicità di Coca-Cola. Prima di allora Babbo Natale era stato disegnato in vari modi, anche come un elfo spaventoso”. 

IN CONCLUSIONE: il simpatico panzone ha poco a che vedere col Natale, ma è simpatico e fa allegria... che ne dite?


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