L'ORIGINE DEGLI DEI GRECI - LA PRIMA GENERAZIONE: GLI DEI PRIMIGENI

La mitologia Greca è molto complessa e non è sempre facile risalire alle parentele che legano le varie figure mitologiche. Interessante è scoprire che gli dei che noi conosciamo più comunemente, gli dei dell'Olimpo, in realtà arrivano solo dopo tre generazioni dalla comparsa dell'Universo. 

PRIMA GENERAZIONE

CHAOS
Tutto ha origine da Chaos, che in realtà risulta essere una divinità senza templi, anche a livello di definizione non è ben chiaro se fosse un dio ben definito, una dea (dato che da Chaos nacquero le divinità primigenie) o se fosse semplicemente uno stato delle cose. Lo possiamo definire quindi la divinità del vuoto primordiale, da cui tutto viene creato, inclusi l'universo e gli dei greci. 

Leggiamo ora la Teogonia di Esiodo:

«Dunque, per primo fu il Chaos, e poi
Gaia dall'ampio petto, sede sicura per sempre di tutti
gli immortali che tengono le vette dell'Olimpo nevoso,
e Tartaro nebbioso nei recessi della terra dalle ampie strade, e poi Eros, il più bello fra gli dèi immortali, che rompe le membra, e di tutti gli dèi e di tutti gli uomini doma nel petto il cuore e il saggio consiglio.
Da Chaos nacquero Erebo e nera Nyx.
(Esiodo, Teogonia, 116-125. Traduzione di Graziano Arrighetti, in Esiodo Opere : 1998 Einaudi-Gallimard; 2007 Mondadori, p. 9) 

 

GAIA/GEA - LA TERRA
Gaia dall'ampio petto, sede sicura per sempre di tutti
gli immortali che tengono le vette dell'Olimpo nevoso

La madre di tutte le divinità collegate agli elementi naturali, ma anche quella di altre divinità famose o mostri spaventosi. Probabilmente in questo modo si fa risalire a lei il duplice aspetto che la terra/natura manifesta di madre/matrigna. 

TARTARO
Tartaro nebbioso nei recessi della terra dalle ampie strade

Il dio che impersona la realtà tenebrosa e sotterranea. 



EROS (L'EROS PRIMORDIALE)
Eros, il più bello fra gli dèi immortali, che rompe le membra, 
e di tutti gli dèi e di tutti gli uomini doma nel petto il cuore e il saggio consiglio.

E' il dio che impersona il principio che anima l'universo, agli inizi, nei suoi principali santuari (ad Atene e in Beozia) venne adorato senza un'immagine definita (una pietra) successivamente con simboli fallici. Non è da confondere con la sua successiva evoluzione in putto alato che venne però definito come figlio di Ermes e Afrodite (o di Ares e Afrodite).

EREBO

E' il dio che incarna l'oscurità

NYX

E' la divinità che rappresenta la notte.

Quindi provando ad astrarci dal mito ed a portare questa prima generazione degli dei greci sul piano di un ragionamento sull'origine della materia, queste divinità ci fanno pensare che gli antichi greci credessero che:
dal caos primigenio sarebbe nata la terra, il mondo buio degli abissi, l'oscurità e la notte, ma il tutto era animato da un principio di fertilità che avrebbe portato alla vita successiva. 

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