RICREATO A GERUSALEMME IL PAVIMENTO DEL TEMPIO, SUL QUALE CAMMINO' GESU'

E' una notizia particolare quella pubblicata il 21 dicembre scorso dal The Jerusalem Post (un quotidiano israeliano in lingua inglese): gli archeologi, guidati da Assaf Avraham della Bar-Ilan University hanno ricostruito una copia, il più fedele possibile di un metro quadrato di pavimentazione del tempio di Gerusalemme dell'epoca di Gesù.

(Gesù dodicenne al Tempio - Duccio di Boninsegna)

"Abbiamo persino fatto i graffi e tutti i tipi di segni che creavano lo stesso aspetto di un tempo" ha detto l'archeologo. Per mostrare come hanno proceduto, per la Reuters (la famosa agenzia di stampa britannica) hanno mostrato anche la procedura che hanno seguito: qui di seguito si può vedere una carriola con del materiale archeologico raccolto vicino alla città vecchia. 


Attingendo a reperti e testi storici, hanno riprodotto sul Monte degli Ulivi un metro quadrato di pavimentazione a piastrelle di pietra squadrata dall’elegante design geometrico, leggermente ruvide al tatto. 

(ecco il momento in cui viene mostrata la ricostruzione a grandezza naturale del pavimento - fonte: Israele.net)

Secondo il Nuovo Testamento, Gesù andò al Tempio da ragazzo per pellegrinaggio e studio e successivamente come predicatore, quando ne scacciò i cambiavalute. Il Vangelo di Giovanni lo descrive mentre “passeggia nel Tempio sotto il portico di Salomone”. Il complesso era stato edificato da re Erode. Le piastrelle sopravvissute da quelle rovine hanno permesso agli archeologi di individuare i materiali usati (calcare lavorato a mano e pietra del Mar Morto, oltre a marmo importato) e di capire che l’intarsio era stato decorato in stile Opus Sectile (lastre di pietre e marmi naturali tagliati secondo forme geometriche e accostati a comporre precisi disegni).

(esempio di Opus sectile presso l'abbazia di Farfa - Rieti)

Anche lo storico ebreo di quel periodo Giuseppe Flavio scrisse che i cortili del Tempio erano pavimentati con pietre di vario tipo e colore. “Ricreare il pavimento è stato un lavoro molto impegnativo che ha richiesto sette mesi – ha detto Avi Tavisal, capo del team di artigiani che hanno affiancato gli archeologi, guidati dal prof.  Avraham – Ora ci auguriamo che le persone possano venire a vedere e toccare il pavimento come era 2000 anni fa”.

(particolare della ricostruzione del pavimento del Tempio)

Fonti: The Jerusalem Post - Israele.net


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