L'ISLAM IN BREVE

L'Islam è una delle religioni più grandi e antiche del mondo, con oltre un miliardo e mezzo di seguaci in tutto il mondo. Fu fondata dal profeta Maometto nel VII secolo nella città di La Mecca, in Arabia Saudita.

La vita del Profeta Maometto può essere riassunta brevemente nel modo seguente:

Maometto (in arabo محمد‎, traslitterato come Muhammad) è uno dei personaggi più importanti della storia del mondo. Nato a La Mecca, in Arabia Saudita, intorno al 570 d.C., Maometto trascorse gran parte della sua vita come mercante.

All'età di 40 anni, Maometto ebbe una visione che lo ispirò a predicare una nuova religione monoteista basata sulla rivelazione divina. Iniziò così a diffondere il messaggio di Allah, proclamando che esiste un solo Dio e che tutti gli esseri umani sono uguali di fronte a lui.

La diffusione dell'Islam incontrò una forte opposizione da parte delle autorità religiose di Mecca, che perseguitarono i seguaci di Maometto e lo costrinsero a fuggire nella città di Medina nel 622 d.C. Questo evento, noto come l'Egira, segnò l'inizio del calendario islamico.

Maometto continuò la sua opera di diffusione della fede a Medina, dove divenne il capo politico e religioso della comunità musulmana. Nel corso degli anni, il suo messaggio si diffuse in tutta l'Arabia e oltre, dando vita all'Islam come una delle religioni più importanti e diffuse del mondo.

Durante la sua vita, Mohammed si sposò diverse volte. La sua prima e più importante moglie fu Khadija, una vedova ricca e rispettata che era anche sua datrice di lavoro quando lavorava come mercante. Khadija fu la prima persona a credere nella missione profetica di Mohammed e lo sostenne finanziariamente durante i primi anni della sua predicazione.

Khadija morì nel 619 d.C. e Mohammed si sposò diverse volte dopo la sua morte, ma Khadija rimase sempre la sua moglie preferita e più amata. La relazione tra Mohammed e Khadija è considerata un modello di amore e rispetto reciproco nell'Islam e Khadija viene spesso citata come un esempio di coraggio e dedizione alla fede.

Maometto morì a Medina nel 632 d.C. all'età di 62 anni. La sua vita e la sua opera sono state oggetto di numerosi studi e interpretazioni, ma indipendentemente dal punto di vista, la figura di Maometto è ritenuta una delle più influenti della storia dell'umanità.

L'insegnamento dell'Islam si basa sulla fede in un Dio unico e sull'osservanza dei Cinque Pilastri della fede, che includono la testimonianza di fede, la preghiera, il digiuno durante il mese del Ramadan, l'elemosina e il pellegrinaggio a La Mecca.

Ecco i 5 pilastri spiegati più in particolare:

• Shahada: la professione di fede. Questo pilastro implica la dichiarazione di fede in cui si riconosce l'unicità di Allah e la sua posizione di unico Dio, e la testimonianza della missione del profeta Maometto come messaggero di Dio.
• Salat: la preghiera. I musulmani sono tenuti a pregare cinque volte al giorno, in orari specifici, volte verso la Kaaba a Mecca, dopo aver svolto le abluzioni rituali.
• Zakat: l'elemosina. Questo pilastro implica la donazione di una percentuale del proprio reddito annuale ai poveri e ai bisognosi.
• Sawm: il digiuno. I musulmani digiunano durante il mese di Ramadan, che cade nel nono mese del calendario islamico. Il digiuno richiede l'astensione dal cibo, dalla bevanda e dalle relazioni sessuali dall'alba al tramonto.
• Hajj: il pellegrinaggio. Questo pilastro richiede che ogni musulmano che possa farlo almeno una volta nella vita, si rechi a Mecca durante il mese di Dhu al-Hijjah per eseguire una serie di rituali che commemorano l'esperienza di Abramo e della sua famiglia.

L'Islam è una religione che si estende su diverse culture e tradizioni, e si divide in numerose correnti e interpretazioni, tra cui sunniti, sciiti e altre minoranze. 

Sunniti e sciiti differiscono principalmente nella loro interpretazione della storia e della successione del profeta Maometto.

I sunniti credono che la successione del profeta debba essere basata sulla selezione dei leader più adatti da parte della comunità musulmana. Di conseguenza, riconoscono i primi quattro califfi che seguirono Maometto come legittimi successori, tra cui il califfato di Abu Bakr, Umar, Uthman e Ali.

Al contrario, gli sciiti sostengono che la successione del profeta doveva essere ereditata dalla sua famiglia, attraverso suo cugino e genero, Ali. Di conseguenza, riconoscono solo Ali e i suoi discendenti come leader legittimi, conosciuti come imam.

Ci sono anche differenze culturali tra i sunniti e gli sciiti, poiché si sono sviluppati in regioni geografiche diverse e hanno sviluppato pratiche religiose e tradizioni diverse. Tuttavia, entrambe le denominazioni credono negli stessi principi fondamentali dell'Islam, come la fede in un solo Dio, la pratica dei cinque pilastri dell'Islam e la considerazione del Corano come testo sacro.


La parola "Islam" deriva dalla radice araba "s-l-m", che significa pace, sottomissione e obbedienza. Gli insegnamenti dell'Islam promuovono la pace, la giustizia, la compassione e l'uguaglianza tra tutti gli esseri umani. L'Islam ha influenzato profondamente la storia e la cultura del mondo, e ha dato vita a importanti sviluppi nella scienza, nella filosofia, nell'arte e nell'architettura. 

In conclusione, l'Islam è una religione importante e complessa che ha avuto un impatto significativo sulla storia e la cultura del mondo. La fede islamica si basa sulla sottomissione a Dio e sulla pratica dei Cinque Pilastri, e promuove valori di pace, giustizia e uguaglianza tra gli esseri umani.