I DODICI APOSTOLI - scheda - SAN GIACOMO IL MINORE 3/12

 


NOME (SIGNIFICATO)

Giacomo il Minore. Il nome Giacomo deriva dall'ebraico Ya'akov (italianizzato in Giacobbe) e significa "colui che soppianta" o "colui che afferra per il tallone". Viene chiamato "il Minore" per distinguerlo da Giacomo il Maggiore.
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LUOGO DI ORIGINE

Le fonti non specificano univocamente il suo luogo di nascita, ma era ebreo e parte della comunità cristiana primitiva di Gerusalemme.
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BREVE VITA

È largamente accettato che sia la stessa persona di Giacomo, "fratello del Signore" (inteso come cugino, secondo l'interpretazione ebraica del termine) e figlio di Alfeo (o Cleofa). Sua madre, Maria, era presente ai piedi della croce di Gesù. È una delle "colonne" della Chiesa, insieme a Pietro e Giovanni, e fu il primo vescovo di Gerusalemme dopo la partenza di Pietro per Roma (attorno al 44 d.C.). Guidò la comunità cristiana di Gerusalemme fino al suo martirio. La Chiesa d'Occidente, attraverso il Concilio di Trento, ha riconosciuto l'identità dell'apostolo con il vescovo di Gerusalemme.

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LUOGO E MOTIVO DELLA MORTE
Luogo: Morì a Gerusalemme, vicino al Tempio.
Motivo: Fu martirizzato nell'anno 62 d.C., approfittando di un vuoto di potere dopo la morte del prefetto Festo. Il sommo sacerdote Ananos il Giovane lo fece condannare dal sinedrio. Fu gettato giù dal pinnacolo del Tempio e, non essendo morto, fu lapidato. Mentre pregava per i suoi persecutori, fu colpito alla testa da un follatore con un bastone, morendo in questo modo.

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LUOGO DI SEPOLTURA

Fu inizialmente sepolto sul luogo del suo martirio, vicino al Tempio a Gerusalemme. Nel corso dei secoli, le sue reliquie furono oggetto di diverse traslazioni:
Un suo cippo sepolcrale rimase in loco fino all'imperatore Adriano.
Corpo ritrovato a metà del IV secolo e traslato più volte all'interno di Gerusalemme.
Una parte delle reliquie fu traslata a Roma, dove fu costruita una basilica dedicata a lui e a San Filippo (l'attuale chiesa dei Santi XII Apostoli), dove le sue reliquie sono tuttora custodite nella cripta.

Una reliquia della testa di Giacomo il Minore è venerata a Santiago di Compostela (portata da Gerusalemme intorno al 1104).
Un altro cranio attribuito a Giacomo il Minore è custodito ad Ancona, nel Museo diocesano della cattedrale di San Ciriaco.

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SIMBOLO

Il simbolo più comune associato a San Giacomo il Minore, che ricorda il suo martirio per lapidazione, è un bastone uncinato o bastone da follatore (strumento usato per battere i panni, con cui fu colpito a morte). A volte, come primo vescovo di Gerusalemme, può essere rappresentato anche con abiti episcopali o con un libro (riferimento alla Lettera di Giacomo).

 


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