Il Hajj: Tempistiche e Rituali del Pellegrinaggio
Islamico
Il Hajj è il pellegrinaggio annuale alla Mecca, un
obbligo religioso per tutti i musulmani che ne hanno le capacità fisiche ed
economiche. Si svolge secondo il calendario lunare islamico e segue una serie
specifica di riti.
Quando si esegue il Hajj?
Il Hajj si esegue tra l'8 e il 12 di Dhul Hijjah,
l'ultimo mese dell'anno islamico. Poiché l'Islam si basa su un calendario
lunare, queste date variano ogni anno rispetto al calendario gregoriano. I
pellegrini iniziano ad arrivare alla Mecca nei giorni precedenti questo
periodo.
Esistono tre forme di Hajj (Tamattu', Ifraad e Qiran), ma
qui ci si concentrerà sulla forma Tamattu', incoraggiata dal Profeta Maometto.
Ecco i passaggi chiave per eseguire il Hajj durante il mese del Pellegrinaggio:
FASE INIZIALE: PREPARAZIONE (8 Dhul Hijjah - Inizio del
Hajj)
- Rinnovare
l'intenzione (Niya): Purificare l'intenzione di eseguire il Hajj solo per
Allah, senza desiderio di riconoscimento o guadagno mondano.
- Stato
di Ihram: Entrare in uno stato di purezza rituale. Per gli uomini, ciò
significa indossare due teli bianchi non cuciti. Le donne possono
indossare qualsiasi abito modesto che copra il corpo, ma senza coprire il
viso e indossando sandali. Durante l'Ihram, sono proibite attività come
fumare, rapporti sessuali, imprecazioni, taglio di capelli/unghie, uso di
profumi o saponi profumati e litigi.
- Tawaf
x7 : All'arrivo alla Mecca, si devono eseguire sette giri in senso antiorario
attorno alla Kaaba, iniziando e finendo alla Pietra Nera.
- Safa
e Marwa (Sa'i): Camminare e correre sette volte tra le colline di Safa e
Marwa, in ricordo della ricerca d'acqua di Hajar (moglie del Profeta
Ibrahim/Abramo).
- Accorciamento
dei capelli: Gli uomini si radono o si accorciano i capelli, le donne
tagliano una piccola parte.
- Riposo
e Preghiera: Dopo questa prima fase, si esce dallo stato di purità
rituale, si rimane alla Mecca per riposare e compiere atti di adorazione
fino all'inizio formale del Hajj.
I GIORNI CENTRALI DEL HAJJ (8-12 Dhul Hijjah)
- Giorno
1 (8 Dhul Hijjah): Ritorno allo stato di Ihram (purità rituale),
rispettando tutte le sue regole, e si recita la Talbiyah: "Labbayka
Allāhumma labbayk..." (Eccomi, o Allah, eccomi...). Ci si dirige poi
verso Mina.
- Giorno
1 (8 Dhul Hijjah): Arrivo a Mina: Si pernotta nelle tende, dedicandosi
alla preghiera e alla riflessione.
- Giorno
2 (9 Dhul Hijjah): Il Giorno di Arafah: Dopo la preghiera al sorgere del
sole (Fajr a Mina), ci si reca nelle valli di Arafah (conosciute come
Piane di Arafah). Questo è il giorno più importante del Hajj, dedicato a
chiedere perdono e a fare intense suppliche (duaa) ad Allah. Si abbreviano
e combinano le preghiere del mezzogiorno e del pomeriggio. Al tramonto, ci
si sposta verso Muzdalifah.
- Giorno
2 (9 Dhul Hijjah): A Muzdalifah si fanno le due preghiere del tramonto e
della notte, poi si pernotta all'aperto. Qui si raccolgono 49 ciottoli (o
70 per precauzione) per il rito di Rami (la lapidazione del diavolo) dei
giorni successivi.
- Giorno
3 (10 Dhul Hijjah): Si lascia Muzdalifah dopo la preghiera dell’alba per
tornare a Mina. Si esegue il primo dei tre giorni di Rami (lapidazione del
diavolo), lanciando 7 sassi solo al pilastro più grande (Jamarat
Al-Aqaba), recitando "Allahu Akbar" ad ogni lancio. Questo rito
simboleggia la resistenza di Abramo alle tentazioni di Iblis (diavolo).
- Sacrificio:
In questo giorno, si offre il sacrificio di un animale, celebrato anche
dai musulmani di tutto il mondo.
- Giorno
3 - Radersi o tagliarsi i capelli: Dopo il sacrificio, gli uomini si
radono o si tagliano i capelli (la rasatura è preferibile), mentre le
donne tagliano una piccola ciocca. A questo punto, è permesso uscire dallo
stato di Ihram (purità rituale) e indossare abiti normali, con tutte le
attività lecite tranne i rapporti coniugali.
- Giorno
4: Si va alla Mecca per eseguire il Tawaf al-Ifadha (sette giri attorno
alla Kaaba) e un secondo Sa'i tra Safa e Marwa (camminata veloce per sette
volte tra le colline di Safa e Marwa). Questi sono riti obbligatori e, una
volta completati, permettono anche i rapporti coniugali.
- Giorno
4 - Secondo giorno di Rami: A Mina,
si lanciano 7 sassi a ciascuno dei tre pilastri in ordine, facendo du'a
(preghiera di invocazione ad Allah) dopo il primo e il secondo.
- Passare
la notte a Mina: Si torna all'accampamento a Mina e si trascorre la notte
in adorazione.
- Giorno
5: Si ripete il rito di Rami, lanciando 7 sassi a ciascuno dei tre
pilastri.
Conclusione del Hajj
- Tawaf
Al-Wida (Tawaf dell'Addio): Questo è l'ultimo rito obbligatorio prima di
lasciare la Mecca. Si compiono sette giri di Tawaf (rito islamico che
consiste nel girare sette volte intorno alla Kaaba ) si eseguono due serie
di preghiere e si beve acqua della fonte sacra di Zam Zam.
Dopo questo momento il pellegrino ha completato il suo
Hajj.
Fonte: https://www.islamic-relief.it/risorse-islamiche/come-realizzare-il-hajj/
Commenti