Lo Shintoismo, la religione tradizionale del Giappone, possiede una grande quantità di entità lontane dal modo di concepire le divinità della religione occidentale. Questi esseri non sono infatti assimilabili a dei, a semidei o a creature mitologiche… e ciò rende la loro descrizione piuttosto difficile.
Innanzitutto, parlando di Shintoismo è piuttosto comune il concetto di Kami. Il kami è qualsiasi entità spirituale, divina o soprannaturale, che possiede qualità eccezionali e ispira rispetto o timore. I kami possono essere associati a elementi naturali, luoghi, fenomeni, oggetti, o anche a spiriti di antenati e figure eroiche. Non sono necessariamente divinità nel senso occidentale del termine, ma piuttosto forze o presenze sacre che influenzano la vita e il mondo. In Giappone quindi ogni cosa è Kami, viva e dotata di energia spirituale. Gli uomini non sono i padroni incontrastati della terra, ma la condividono con altre entità con le quali devono mantenere rapporti di equilibrata convivenza.
Cosa sono quindi gli Yokai? Gli Yokai sono essenzialmente identici ai Kami, ma la differenza principale sta nel modo in cui le persone si relazionano e/o si approcciano con loro. Entrambi sono l'incarnazione di varie forze e fenomeni, assumono ogni sorta di forma e possono esercitare influenza sul mondo manifesto. Nonostante ciò, la maggior parte tende a riservare il termine "yokai" alle entità più oscure come fantasmi malevoli, demoni, spiriti o mostri.
Quasi tutti gli yokai sono henge, ovvero mutaforma.
Anche il termine Bakemono è usato per descrivere esseri mutaforma ed il nome obake ne è la forma onorifica.
Fonti:
https://katsuninken.wordpress.com/introduction-to-shinto/kami-and-yokai/
https://www.diatomea.net/storytelling/ykai-oni-yrei-suggestione-superstizione-o-religione/
Commenti