2 NOVEMBRE - PERCHE' UN GIORNO PER LA COMMEMORAZIONE DEI FEDELI DEFUNTI?



Dall'intervento di Papa Benedetto XVI del 2 novembre 2011 ho estratto le informazioni principali per capire perchè i cristiani cattolici, hanno subito dopo la festa di Tutti i Santi (1 novembre) un giorno dedicato alla commemorazione dei fedeli defunti: 


Qual è il senso cristiano della Commemorazione dei Defunti?

Il 2 novembre non è solo un ricordo, ma è profondamente legato al giorno precedente, la Solennità di Tutti i Santi (1° novembre), creando un orizzonte completo della vita cristiana:

  • 1° Novembre (Tutti i Santi): Ci fa contemplare la "Chiesa Trionfante" (coloro che hanno già raggiunto il Paradiso e la pienezza della vita in Dio). Questa festa mostra la vittoria dell'amore sull'egoismo e sulla morte e che seguire Cristo porta alla vita eterna.
  • 2° Novembre (Commemorazione dei Defunti): Ci invita a volgere lo sguardo ai tanti volti che ci hanno preceduto, che hanno concluso il cammino terreno, e che costituiscono la "Chiesa sofferente" (le anime in Purgatorio) e la "Chiesa in cammino" (noi sulla terra).
Quali le motivazioni profonde della commemorazione del 2 Novembre?

Il motivo centrale della commemorazione è la dottrina della Comunione dei Santi e della fede nella vita eterna:

  • La Comunione con i Defunti: I cristiani celebrano questo giorno per esprimere la loro vera comunione con i cari defunti. Questa comunione non si interrompe con la morte, ma è una realtà che comincia sulla terra e raggiunge il suo compimento in Cielo.
  • L'Aiuto della Preghiera: La base teologica è la fede che i fedeli sulla terra possono aiutare con la preghiera le anime che, pur salvate, necessitano di purificazione per accedere alla visione beatifica (il Purgatorio). La preghiera, il suffragio e la celebrazione della Messa sono atti di carità in loro favore.
  • La Speranza della Risurrezione: L'evento ci invita a riflettere sulla speranza cristiana, che è la risurrezione e l'incontro con Dio nel cielo. La fede in questo ci dà il coraggio di amare intensamente anche la nostra vita terrena, sapendo che non è priva di senso.
  • Una Preparazione al posto: Papa Benedetto XVI ricorda le parole di Gesù: "Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no non vi avrei mai detto: 'Vado a prepararvi un posto'?" (Gv 14,1-2). La commemorazione rafforza la certezza che Cristo è andato a prepararci un posto.

Il 2 novembre i cristiani quindi si ricordano dei defunti perché credono nella Comunione dei Santi e nella vita eterna, e desiderano aiutare con la preghiera e la Messa i loro cari defunti nel loro percorso verso la pienezza della vita in Dio, vedendo nella morte non una fine assoluta ma un passaggio.

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